Il Forte di Vigliena 222 anni fa, un atto di eroismo e di affermazione delle proprie idee

Il 13 giugno si è commemorato, senza revanchismi e visioni storiche di parte, l’episodio di eroismo dei giovani della Repubblica Partenopea, facenti parte della legione calabrese, che il 13 giugno 1799 si fecero saltare in aria dando fuoco alla polveriera pur di non arrendersi alle truppe sanfediste, guidate dal Cardinale Ruffo, per la riconquista del regno da parte dei Borbone. Un sacrificio per una speranza di uno sviluppo democratico e ricco di riforme che si inizierà a realizzare circa cinquant’anni dopo, raccogliendo anche i semi di questo eroico episodio.

Bandiera della Repubblica Partenopea

Oggi il Forte di Vigliena, pur dichiarato monumento nazionale dall’inizio del XX secolo, è in stato di degrado e va recuperato ridandolo alla fruizione della Comunità. Molte le Associazioni presenti, oltre il comitato Forte di Vigliena ( Enzo Morreale), erano presenti Istituto studi filosofici (Massimiliano Marotta, Sergio Marotta), Società napoletana di  Storia Patria (Renata De Lorenzo) , Italia Nostra ( Luigi De Falco), Associazione internazionale Guido Dorso (Francesco Saverio Coppola) , il nuovo Monitore napoletano ( Antonella Orefice), Associazione Alessandro Poerio ( Anna Poerio Riverso), l’assessore alla cultura del Comune di Napoli ( Annamaria Palmieri), l’onorevole Rina De Lorenzo.

Gaetano Manfredi e Francesco Saverio Coppola

Presente anche il candidato a sindaco di Napoli prof. Gaetano Manfredi per testimoniare la sua attenzione verso la cultura e la tutela dei beni comuni. Al termine della cerimonia un lancio di un mazzo di fiori sugli spalti del Forte e la proposta di rendere la ex Dogana sita a S.Giovanni a Teduccio , attualmente in stato di abbandono, opera ottocentesca  dei fratelli Gasse, sacrario dei martiri del 1799.

Tra gli altri da sinistra verso destra: Anna Maria Palmieri (Assessore alla Cultura Comune di Napoli), Massimiliano Marotta (Presidente Istituto Studi Filosofici), Enzo Morreale (Comitato pro Forte Vigliena).

Il Professore Gaetano Manfredi, Premio Guido Dorso per le istituzioni (2020 – 41ma edizione), già Rettore della Federico II ed ex-Ministro della Ricerca e Università ha dichiarato: “Questa zona rappresenta un esempio di come possiamo e dobbiamo valorizzare la nostra identità. San Giovanni a Teduccio, come tutta Napoli deve recuperare il suo rapporto col mare. Dobbiamo rompere le barriere che separano i cittadini dalla fruizione della costa: il progetto della Regione per realizzare una passeggiata a mare è molto importante in tal senso, ma in generale dobbiamo sfruttare la grande voglia di investire nei progetti che disegneranno il futuro. La città negli ultimi 30 anni non è stata capace di trasformarsi urbanisticamente, ma sono convinto che lo spirito di collaborazione tra le istituzioni ed il grande talento dei napoletani rappresentino gli strumenti giusti per costruire la Napoli del 2026”.

Ruderi del Forte di Vigliena