L’architetto e artista Alfredo Celli, da molto tempo, accompagna suggerimenti e indicazioni tattili e palpitanti dell’immagine a riusciti dettati concreti e segmentazioni decostruttive. Opera nel segmento astratto con colori congrui e frazioni giuste. Il suo diventa un microcosmo compositivo, che alita tra piano e concavo, chiaro e scuro, pieno e vuoto e si motivano e si sostanziano variegate chances interpretative. Alfredo Celli è stato più volte in Campania. È stato presente alla mostra di Benevento “Scambi di Confine/1”, che ha riscosso successo, grazie anche a coordinamento di Mario Lanzione. Poi, con Maria Pia Daidone e Carmen Novaco ha partecipato, a “Casa Mugnolo”, alla mostra “Sensibili Intese”.

Le sue recenti predisposizioni di caratura e di carattere rigoroso concretizzano mediazioni di colori, che indagano su toni adeguati. Significativa la sua ultima produzione, ancor più icastica e di smalto. Alfredo Celli, che è di Tortoreto Lido, ha fatto viaggiare molto le sue ultime definizioni visive con attive presenze in diverse rassegne. Da ricordare la sua monografia, intitolata “Alfredo Celli Orizzonti Plastici, pubblicata dall’Istituto Grafico Editoriale Italiano (I.G.E.I.), di Rodolfo Rubino.
Ovviamente, è un artista da seguire. In conclusione, ricordiamo che il 12 giugno 2021 ci sarà l’inaugurazione della Mostra/Asta “Arte per AIL” e la sua opera “Esarazione 044”, tecnica mista su carta applicata su mdf., cm. 26×30, del 2020, sarà presente in quest’asta di sostegno per la sezione dell’AIL cosentina. Il luogo è importante: Villa Rendano, nel pieno centro storico di Cosenza.

Maurizio Vitiello

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