Parte da Napoli e dalla casa di Benedetto Croce il tour delle regioni italiane del neo ministro della cultura Sangiuliano

E’ partito da Napoli, per il neo Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con la visita alla casa di Benedetto Croce e sede dell’Istituto Italiano per degli Studi Storici, il tour delle regioni italiane inteso a sviluppare il suo programma da svolgere attraverso il dicastero da lui diretto. Il Ministro, nell’incontro con i giornalisti ha rimarcato le sue origini napoletane e si è detto felice di aver potuto iniziare la sua attività da Ministro proprio in quella città ricca di cultura, della quale va sviluppata certamente la conoscenza. Sangiuliano ha affermato: “Io sono napoletano e sono consapevole del fatto che la mia città è impregnata di cultura, Napoli è una delle grandi capitali del mondo e questo luogo assume un particolare significato, questa è la casa di Benedetto Croce, il più grande filosofo del ‘900, ma io oserei dire uno dei più grandi filosofi europei e mondiali, tradotto in tantissime lingue ed è conosciuto in tutte le Università del mondo, colui il quale testimoniò lo storicismo e l’idealismo. Voglio ricordare una frase di Benedetto Croce che viene riportata nel profilo ideologico del ‘900 italiano di Roberto Bobbio a un certo punto viene a testimoniare l’esplodere storico dello storicismo e dell’idealismo, Croce dice “siamo tornati all’aria fresca, contro quella che era stata la cappa opprimente del positivismo”. Ecco, credo che questa frase sia di immensa attualità, perché Croce dedicò la sua vita alla libertà dell’individuo, alla libertà delle persone, Croce fa della libertà la cosa più importante, il bene primo di cui noi disponiamo, non dobbiamo dimenticare mai la libertà delle persone. Per questo io sono qui e sono anche per una giornata particolare che a voi sfugge perché Croce fu il promotore, l’organizzatore del manifesto che gli intellettuali non Fascisti, questa è la versione fatta andate a vedere il documento originale, però fu anche anticomunista a un certo punto polemizzò duramente con Palmiro Togliatti che gli rispose alla critica di Croce risponderemo con la critica delle armi, documento che potrete trovare all’interno degli atti parlamentari. Perché secondo me, forse non tutti sono d’accordo, Croce è anche un testimone del pensiero liberal conservatore, io sono un conservatore. Conservare i valori, conservare la tradizione, ecco cosa significa essere storicisti conservare il valore della storia perché la storia è come trasmette a noi il nostro essere la nostra essenza.” Il ministro Sangiuliano è stato accolto al suo arrivo da Marta Herling, nipote di Croce e segretario generale dell’Istituto italiano per gli studi storici (fondato da Croce nel 1946) al quale  ha illustrato l’attività svolta dall’Istituto.

Il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, accolto, a casa Croce, dal segretario generale dell’Istituto italiano per gli studi storici, Marta Herling. Sia il ministro Sangiuliano che Marta Herlimng sono stati destinatari del Premio Dorso rispettivamente nel 2008 e nel 2012.
Giuseppe De Girolamo