Con Ermanno Corsi si spegne una delle voci più autorevoli del giornalismo

Premio Dorso per il giornalismo nel 1974

Con la scomparsa di Ermanno Corsi si spegne anche una delle voci più autorevoli del giornalismo della Campania e del nostro Paese che ha raccontato il Mezzogiorno e la sua società civile. Giornalista, scrittore, saggista, Corsi è stata una figura centrale dell’informazione di Napoli e della Campania contribuendo alla crescita della professione giornalistica e alla valorizzazione delle voci del nostro Mezzogiorno. Tanti i ricordi di un comune impegno professionale e civile a partire dal 1960 quando avvenne il nostro primo incontro nella redazione napoletana de Il Tempo. Un rapporto proseguito poi nella redazione Cronaca de Il Mattino negli anni ’70 e nella redazione del TG3 della Rai di Napoli. Nel 1974 gli conferimmo il premio Dorso per il giornalismo, un riconoscimento tra i tanti ricevuti di cui andava sempre particolarmente fiero. Da quegli anni ha sempre seguito e condiviso il nostro impegno editoriale e culturale portato avanti con la rivista Politica meridionalista e l’associazione “Guido Dorso” promotrice del premio omonimo. Nel 1992 volle festeggiare i venti anni della nostra rivista al Circolo della Stampa di Napoli esprimendo, a nome dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, il vivo apprezzamento per l’attività svolta. Nel 2020, nel reale sito di Carditello, da poco tempo aperto al pubblico, Ermanno Corsi poi fu narratore di eccezione nel corso di un concerto-evento dedicato ad E.A.Mario organizzato dall’Associazione Dorso dove ricordò alcuni eroici protagonisti della prima guerra mondiale. Ai familiari di Ermanno Corsi giunga la sincera partecipazione della Redazione di Politica meridionalista al loro dolore.